Gruppi di preghiera Padre Pio – pellegrinaggio a Pietrelcina e San Giovanni rotondo

Il coordinamento diocesano dei Gruppi di preghiera di padre Pio organizza un pellegrinaggio a Pietrelcina, a San Giovanni rotondo e a San Michele arcangelo il 2 – 3 – 4 maggio.
Saranno tre giorni di intensa preghiera e di ascolto della Parola di Dio, sul modello e intercessione del nostro amato santo, Padre Pio.

Lunedì 2 maggio
Partenza ore 5 da: Piazza M.Ridolfi (Palazzo Spada)
Arrivo a Pietrelcina (BN)
– Visita del paese natale di P.Pio
Arrivo a Piana Romana, visita
– Ore 12.00 S.Messa
– Ore 12.30 – Pranzo ore 14.30 – Partenza per S.Giovanni Rotondo ore 17.30 – Arrivo. Sistemazione in albergo e cena ore 20.45 – S. Rosario nella cripta di P.Pio
Martedì 3 maggio
ore 7.30 – Colazione in albergo
ore 8.00 – Lodi mattutine nella Cappella dell’albergo ore 8.30 – Partenza per Monte Sant’Angelo – S.Messa – visita ore 13.00 – Pranzo a S. Giovanni Rotondo
ore 15.30 – Via Crucis – Visita ai luoghi di P.Pio – tempo libero ore 18.30 – Catechesi nel salone dell’albergo ore 19.30 – Cena. ore 20.45 – S. Rosario nella cripta di P.Pio
Mercoledì 4 maggio
ore 7.30 – Colazione in albergo ore 8.00 – Ufficio delle Letture e Lodi in Cappella dell’albergo ore 10.00 – Visita (libera) alla Casa Sollievo della Sofferenza
ore 11.30 – S. Messa nel Nuovo Santuario S.Pio – tempo libero
ore 13.00 – Pranzo in albergo ore 14.30 – Partenza per Terni-Sosta lungo il percorso.
– La spesa di viaggio e di albergo è di €. 180.00 (camera singola €. 20.00 a notte).

“In una società del benessere e dei consumi dove tutto corre in una forma talora schizofrenica e vertiginosa, è indispensabile avere il coraggio di fermarsi per pensare e riflettere sui valori essenziali della vita – ricordano gli organizzatori -. Il pellegrinaggio è un’occasione privilegiata per il cristiano: rende capaci di “sostare lungo il cammino” nell’incontro personale con Dio, nella riscoperta sempre maggiore di se stessi e del prossimo. Promuove, così, una educazione all’ascolto, al dialogo, al rispetto del diverso, alla condivisione, all’amore e alla pace; aiuta, inoltre, a valorizzare tutto ciò che è bello, come l’arte, la storia, la cultura, la natura, le varie religiosità e tradizioni”.