Celebrazione della Virgo Fidelis

La festa della Patrona Virgo fidelis, momento di aggregazione, di memoria, di riflessione e di affidamento. In un clima di preghiera con lo sguardi rivolto a Maria, la discepola di Cristo: nel Vangelo di oggi sembra che Gesù sminuisca la grandezza di Maria. Invece secondo s. Agostino ne esalta la grandezza non solo come colei che ha generato Gesù, ma come colei che lo ha accolto come discepola perché più di ogni altro ha adempiuto la volontà di Dio.
Quella di Maria è una verginità feconda, oggi difficilmente comprensibile. Maria è una donna che ha posto tutta la sua esistenza, la sua generatività e creatività, il suo amore, totalmente al servizio di Dio e di coloro che Dio ama. Vergine – Madre: ha unito, per grazia di Dio, all’altezza della verginità, la fecondità della madre di Dio e degli uomini.
Maria è donna di fede, che si è posta alla ricerca della verità e di Dio; credente, ha posto la sua vita sotto l’ombra di Dio, si è fidata delle parole di Dio riguardante la sua vita, il suo futuro, la sua realizzazione, subordinando i suoi progetti a quelli di Dio; dice Gesù: Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli? Chi fa la volontà di Dio, costui è me è fratello, sorella e madre; che vive con coerenza la sua missione; con costanza, perseveranza quanto ha promesso, fino alla croce, fino alla morte: cioè per tutta la vita e che prevede il rischio della vita, col martirio.
1. L’aver proclamato la Virgo fidelis quale patrona dell’Arma significa: che il corpo dell’Arma, direi la famiglia dell’Arma ha come protettrice, come madre Maria santissima, la madre di Gesù. E al suo modo di fare deve ispirare le scelte civili.
Ogni carabiniere ha come particolare patrona Maria santissima, che l’accompagna nella sua missione e veglia su di lui.
Alla vergine fedele ogni carabiniere deve ispirare le scelte di fede, compiendo la volontà di Dio; di fedeltà innanzitutto nella vita personale di ricerca della verità, della fede, ma anche di coerenza ai principi che si è assunto col giuramento
Deve ispirare la perseveranza nel servizio alla patria, ai cittadini, specie a quelli deboli e indifesi, al trionfo della giustizia.
Molti testimoniano questi valori ogni giorno, alcuni raggiungono gesti eroici. In questa giornata facciamo memoria di questi eventi per trarne motivi di orgoglio, ma soprattutto esempio fedeltà, di generosità e altruismo.
Nell’Eucarestia ringraziamo il Signore per Maria Santissima, la Virgo fidelis, ma anche lo ringraziamo per tutti voi, per ciascuno di voi. E’ vero che questa è la vostra professione, ma sappiamo che senza un sussulto di idealità e di generosità non può essere svolta in maniera tale da avere la vostra buona fama e onore.
Ricordiamo al Signore ciascuno di voi in servizio attivo in Italia e nelle missioni internazionali, i carabinieri in congedo, anziani e malati, quelli caduti in servizio, le vostre famiglie e tutti i defunti.
Tutti siate benedetti dal Signore e dalla Vergine Fedele.