Festa della Maternità dal 3 al 6 maggio

Da 28 anni la festa della Maternità fa rivivere una “esperienza di fede e di cristianesimo attivo” in cui, l’esaltazione della madre, richiama il ruolo che ad essa è stato affidato un progetto di Dio: attuare il perpetrarsi della vita in un atmosfera coinvolgente di amore, tenerezza e solidarietà.
Il messaggio che la Festa della Maternità vuole veicolare è fondamentalmente quello di finalizzare la vita ad una spiritualità che contribuisca a modificare l’egoismo e l’aridità con cui si è abituati a vivere, dando testimonianza, non solo di credo religioso, ma anche di maturità civile e presentare la maternità come preparazione, attesa e manifestazione di un evento che dà senso alla stessa storia di coppia, di cui costituiscono finalità primaria.

In occasione della Festa della Maternità vengono proposte iniziative volte alla sensibilizzazione verso le problematiche della maternità e alla riscoperta del suo valore primario, sia spirituale che umano, attraverso tavole rotonde animate dagli studenti delle Scuole Medie Superiori, conferenze, trasmissioni radiofoniche e televisive, mostre dei lavori degli studenti degli Istituti di Provincia.
Il tema scelto quest’anno per il concorso riservato agli studenti degli istituti secondari: “I like….Mi piace…e con un click si entra in contatto con il mondo!!” Secondo te, la comunicazione virtuale è davvero il mezzo più immediato per un dialogo amichevole e costruttivo? Le emozioni ricevute possono poi generare sentimenti profondi e durevoli?
La proposta rivolta ai giovani prende l’avvio dalla constatazione dei forti condizionamenti negativi esercitati sull’amore umano da una sociocultura omologante e deaffettivante, responsabile non poco dell’incapacità dell’uomo di dare voce alle emozioni e ai sentimenti, di ascoltare la propria affettività e di prendersi cura di essa e di rispettarla.

La festa della Maternità, promossa dall’associazione morale e culturale “Festa della maternità” e dalla parrocchia di Santa Maria dell’Oro, prevede tre appuntamenti: il 3 maggio alle ore 16 a palazzo Gazzoli con il Pomeriggio musicale animato dagli studenti del: Liceo Musicale Angeloni di Terni, Liceo Scientifico Donatelli di Terni, Liceo Artistico e Classico di Terni, Liceo Scientifico Galilei di Terni, I.S.S.M. G. Briccialdi di Terni. Coordina: Prof. A. Veneri.
Venerdì 4 maggio alle ore 9.00 al Museo diocesano di Terni la tavola rotonda “I giovani e i socialnetwork” con la premiazione del concorso per le scuole. Introduce Francesca Baldizzone Gardenghi, presidente dell’associazione “Festa della Maternità”, coordina il prof. M. Petronio. Intervengono: il prof. Raffaele Federici, prof. Marco Moschini, prof. Uliano Conti di Terni. Seguirà la cerimonia di premiazione dei vincitori del concorso per le scuole medie superiori.
La festa religiosa sarà celebrata domenica 6 maggio alle ore 11 al santuario di Santa Maria dell’Oro presieduta da don Claudio Bosi, con la benedizione particolare a gestanti e mamme e in conclusione la consegna della pergamena ricordo e il brindisi augurale.

La festa della Maternità, istituita dal Dr. Remo Valigi nel 1993, dedica con ricorrenza annuale un momento di riflessione, ammirazione e celebrazione della donna che nutre in seno la sua creatura. E’ un inno di devozione e di rispetto alla vita nascente e all’amore, che va coltivato e rafforzato soprattutto nelle generazioni più giovani. Da qui scaturisce la nostra volontà di offrire agli adolescenti un’occasione di condivisione, di riflessione e di ascolto attraverso la presentazione pubblica delle loro performances creative,intese nel senso più ampio, da quelle musicali a quelle artistico-espressive e a quelle multimediali. La Rassegna Musicale e la Tavola Rotonda su tematiche relative alla sfera affettivo-familiare, di anno in anno sempre in linea con le mutazioni sociali in atto, costituiscono il momento conclusivo di un percorso di ricerca che i giovani affrontano con notevole impegno e serietà di indagine durante l’intero arco dell’anno scolastico per acquisire e difendere quei valori dei quali l’umanità non può fare a meno.