Parrocchia San Valentino – celebrazione conclusiva della visita pastorale

Con la celebrazione di domenica 29 aprile si è conclusa la visita pastorale del vescovo Piemontese alla parrocchia di San Valentino a Terni. Nel corso della celebrazione è stato festeggiato anche il sessantesimo anniversario di matrimonio di Angelo e Rosanna.
Una parrocchia estesa, una comunità numerosa, articolata e variegata, costituita da una pluralità di aspetti, che definiscono l’identità ecclesiale della comunità la cui centralità è il culto di san Valentino, patrono di Terni e dell’amore cristiano.
Il vescovo ha evidenziato le ricchezze e i punti di forza della comunità che sono il Santuario di San Valentino, “luogo santo” che custodisce da secoli le memorie del passaggio terreno del Santo vescovo fondatore di questa chiesa di Interamna; la presenza di una comunità di religiosi dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi, affiancati dai carmelitani secolari, chiamati a testimoniare il proprio carisma; la presenza della parrocchia omonima in una zona popolosa, affidata ai frati carmelitani e che ha sede nel Santuario-Basilica.
“Queste componenti costituiscono una sfida per i religiosi e i fedeli laici – ha detto il vescovo – con l’intreccio di elementi, spirituali, carismatici e pastorali di grande valore e che attendono di essere composti in sintesi”.
Gli obiettivi pastorali affidati dal vescovo alla comunità riguardano “il compiere opera di discernimento pastorale sulla parrocchia e proporre programmi di comunione e di evangelizzazione per vicini e lontani. Un impegno particolare è quello di trattare il tema della pastorale giovanile, universitaria e la promozione di una vera e piena comunione con la diocesi e tra le componenti della parrocchia”.
Il vescovo ha invitato la comunità a proporre alla chiesa universale e al mondo intero san Valentino quale via di evangelizzazione dell’amore cristiano specie dei giovani.
“Voglio augurarmi che questa comunità abbia compreso seriamente cosa significhi il rapporto di docilità e di rispetto verso il vescovo e la Chiesa e si ponga decisamente nella costruzione della comunione. Incoraggio tutti a far leva sui tanti aspetti positivi e sull’amore questa comunità nutre verso il Signore e san Valentino perché tutti possiamo ricominciare un nuovo percorso di santità”.