Giove e Penna – celebrazione conclusiva visita pastorale del vescovo

Domenica 28 gennaio, con la celebrazione presso la chiesa di Santa Maria Assunta, si è conclusa la visita pastorale del vescovo nelle parrocchia Giove e Penna in Teverina.
Alla celebrazione molto partecipata e vissuta sono intervenuti i sindaci dei due Comuni, i membri dei consigli pastorali parrocchiali, le comunità di fedeli di Penna e Giove, i ragazzi del catechismo, la corale di Giove, i rappresentanti di varie associazioni del territorio.
Il vescovo ha espresso il suo compiacimento per la bella realtà sociale ed ecclesiale che ha incontrato in questi giorni di visita pastorale, invitando a proseguire nel cammino di rinnovata fede e speranza.
“Due comunità nelle quali si percepisce la presenza del Signore – ha detto il vescovo – dove tante persone sante vivono ogni giorno la vicinanza del Signore dando testimonianza della loro fede, speranza e carità. Una fede semplice in tante persone e una fede un po’ più complessa condita di qualche dubbio e interrogativo in tante altre persone, ma in tutti nella sincera e leale ricerca della verità, che è Gesù. La presenza della carità che è comunione e quotidiana ricerca della concordia che non sempre è facile all’interno delle famiglie e della comunità. Sono doni del Signore che dobbiamo accogliere e custodire e promuove con umiltà. Tanti bei valori sono legati alla tradizioni che vengono trasmessi e che si aprono al futuro che vi invito a coltivare nella comprensione e aiuto vicendevole”.
Segni di speranza sono la presenza di tante associazioni di volontariato e culturali attorno ad un obiettivo comune per il bene comune.
Il vescovo ha poi dato alcune indicazioni per il futuro: “Costruire nella concordia e nella pace le comunità civili ed ecclesiali. Ai ragazzi affido l’impegno ad essere fedeli all’incontro con il Signore ogni domenica. A tutti affido l’impegno di avviare un cammino di fede serio, ordinato e sistematico con la catechesi comunitaria, altrimenti ci impoveriamo nella crescita nella fede e nel servizio alla comunità. Altra consegna è quella dei giovani che dobbiamo aiutare a crescere bene e cristianamente e organizzare insieme alle famiglie una pastorale giovanile”.