Il libro raccoglie gli interventi presentati alla Settimana di studi francescani organizzata annualmente dallo Studio teologico S. Bernardino di Verona, giunta ormai oltre la trentesima edizione.
Nel 2013 la Settimana si è occupata delle Ammonizioni di frate Francesco, un testo non troppo conosciuto e studiato, che sotto un’apparenza semplice e immediata nasconde una ricchezza di intuizioni e di riflessioni veramente sorprendente.
Il contributo di P. Maranesi si concentra principalmente su questioni di carattere storico-critico e testuale, presentando le Ammonizioni di Francesco nel loro contesto originario.
L’intervento di M. Reschiglian, invece, tenta una lettura esistenziale e attuale della ricchezza di questi testi, definiti a ragione le beatitudini francescane.
L’insieme delle due prospettive permette di offrire una riflessione seria e storicamente fondata su questo testo, e di toccare con mano quanto l’intuizione evangelica originaria di Francesco d’Assisi continui a costituire una provocazione e un incoraggiamento anche per l’uomo e la donna del nostro tempo.
CHIARIMENTI SUL RITROVAMENTO DI UNA NUOVA ANTICA FONTE INERENTE A SAN FRANCESCO.
Il cammino per giungere a tale scoperta è passato per il riconoscimento di alcuni spezzoni di testi presenti in vari manoscritti di un’opera datata 1240 circa di Tommaso da Celano – quindi successiva alla prima Vita (scritta nel 1228-1229) e precedente alla cosiddetta Vita seconda – e denominata Leggenda Umbra da Jacques Dalarun. Tra questi spezzoni fondamentale per ricostruire la Leggenda Umbra attribuita a Tommaso da Celano sono le carte 231-241 del manoscritto 227bis della Biblioteca Comunale di Terni, consistente in un piccolo codice liturgico proveniente dal convento “La Romita” di Cesi.
In allegato una recensione all’edizione di tale opera pubblicata in francese nel 2007 e successivamente nel 2009 in traduzione italiana dalle Edizioni Biblioteca Francescana di Milano con il titolo Oltre la questione francescana: la leggenda nascosta di san Francesco.
Pubblicata tale edizione il prof. Dalarun sperava di trovare un manoscritto che contenesse la Leggenda Umbra – ricostruita precedentemente con soli spezzoni di cui fondamentale quello di Terni – integralmente. In tale ricerca si è invece imbattuto in un’altra opera sempre di Tommaso da Celano composta tra il 1232 e il 1239 e questo è il ritrovamento annunciato nei giorni scorsi.
Circa tale ritrovamento cfr. l’intervista allo scopritore, prof. Jacques Dalarun, su L’Osservatore Romano: http://www.osservatoreromano.va/it/news/il-san-francesco-ritrovato