Veglia di preghiera per il Sinodo sulla famiglia – Cattedrale di Terni

«Matrimonio, vocazione per la vita»

Il Sinodo sulla famiglia manifesta l’interesse, la preoccupazione,l’amore della Chiesa per la Famiglia. Anche l’interesse nostro per la famiglia; tutti noi che abbiamo sperimentato il calore e la bellezza di vivere in una famiglia e famiglia cristiana vorremmo far percepire la nostalgia di una vera famiglia secondo il Signore.
Di fronte ai cambiamenti culturali, sociali,politici degli ultimi 50 anni, che hanno portato al mutamento della concezione, della natura e del valore di istituzioni quali il matrimonio, la famiglia, il divorzio, la convivenza, l’aborto, il genere, la Chiesa sente il bisogno di comprendere e approfondire questi temi. Mentre annuncia il Vangelo della famiglia, vuole trovare e proporre vie di misericordia e di amore ad ogni uomo e donna dei nostri giorni, che si trova in situazioni difformi dal Vangelo.
Per questo Papa Francesco ha indetto la celebrazione di due Sinodi dei vescovi, uno straordinario e uno ordinario. Nel Sinodo che si sta celebrando, quello straordinario, partecipano i vescovi presidenti delle Conferenze episcopali nazionali e altri invitati con la consulenza di alcune coppie di sposi.
Tale riunione esige che tutta la Chiesa preghi lo Spirito Santo e sostenga i Padri sinodali nell’approfondimento e discernimento. La chiesa di papa Francesco insiste fortemente su questo. E’ il motivo di questa veglia.

Gli organi di informazione hanno ridotto l’attenzione del Sinodo solo ai temi del divorzio, delle seconde nozze, le convivenze, le unioni omosessuali, la comunione ai divorziati, ecc.
Ma la Chiesa nel Sinodo vuole rileggere il Disegno di Dio sulla famiglia e porsi verso tutti come madre, a tutti vuole annunciare la gioia del Vangelo, essa rappresenta davvero un porto sicuro, una “famiglia di famiglie” che offre conforto e speranza, gaudium et spes.. al mondo intero.
Nelle letture proclamate questa sera si annuncia il disegno di Dio. L’immagine di Dio è la coppia matrimoniale: l’uomo e la donna, non soltanto l’uomo o la donna. Nella celebrazione del Sacramento del Matrimonio, Dio si rispecchia in essi. Il matrimonio è l’icona dell’amore di Dio. L’amore familiare è fecondo non soltanto perché genera nuove vite, ma perché amplia l’orizzonte dell’esistenza, genera un mondo nuovo. Alle nozze di Cana, santificate da Gesù, iniziano i segni di salvezza di Gesù, che rivela la sua gloria e suscita la fede nei discepoli.
Il Matrimonio è un lavoro di tutti i giorni, un lavoro artigianale, un lavoro di oreficeria, perché il marito ha il compito di fare più donna la moglie e la moglie ha il compito di fare più uomo il marito
Durante questi primi giorni del Sinodo è emersa l’importanza di una “ecologia umana”, che aiuti a contrastare gli effetti negativi della globalizzazione economica, spesso portatrice di modelli contrari alla dottrina cattolica. Ferma condanna, inoltre, è stata espressa per tutte le forme di violenza domestica, in particolare sulle donne, evidenziando come spesso essa sia perpetrata da persone giovani.
Si ravvisa la necessità di una fede viva ed una preparazione seria, prolungata e approfondita al sacramento del matrimonio, come avviene per il sacerdozio e per la vita consacrata. Non corsi brevi e accelerati.
Messaggio del Sinodo per esprimere vicinanza alle famiglie che soffrono: “esprimiamo profonda vicinanza a tutte le famiglie che soffrono a causa dei numerosi conflitti in corso. In particolare – si specifica – eleviamo al Signore la nostra supplica per le famiglie irachene e siriane costrette, a causa della fede cristiana che professano o dell’appartenenza ad altre comunità etniche o religiose, ad abbandonare tutto e a fuggire verso un futuro privo di ogni certezza. Con Papa Francesco, ribadiamo che ‘nessuno può usare il nome di Dio per commettere violenza e che uccidere in nome di Dio è un grande sacrilegio”.
Questa sera preghiamo anche per tutte le famiglie della nostra chiesa particolare, per quelle in crisi, per quelle sull’orlo della separazione, per quelle colpite dalla disoccupazione, per tutte le famiglie in ansia per la vertenza AST di Terni, per tutti coloro che temono o rischiano di perdere il posto di lavoro e la serenità. Ecco questa sera la nostra preghiera è di sostegno a loro, ma anche per tutte le situazioni difficili della nostra chiesa particolare quelle delle famiglie della porta accanto.
Che il Signore voglia esaudirci per intercessione di Maria, che noi invochiamo Madre di Misericordia regina delle famiglie, che il Signore faccia sorgere nel nostro cuore, una luce nuova e una speranza nuova verso un modo migliore.

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