Essere insegnanti nel contesto culturale contemporaneo 2012

L’associazione italiana Maestri Cattolici e la diocesi di Terni, Narni, Amelia, nell’ambito dell’iniziativa nazionale “Cento Piazze per la sfida educativa”, progetto correlato alla Giornata Mondiale dell’Insegnante indetta dall’UNESCO in cui verranno attuate iniziative in contemporanea in cento città italiane sullo stesso tema, promuovono un convegno: “Insegnanti in una scuola che cambia: come impara la generazione 2.0”.

Il convegno si terrà venerdì 5 ottobre 2012, dalle ore 16.30 presso la Sala Conferenzedel Museo Diocesano di Terni.

All’iniziativa, fortemente sostenuta da mons. Vincenzo Paglia, che più volte ha riaffermato come i temi dell’educazione e l’efficienza dell’azione formativa sia, oltre che un dovere civico, un obiettivo imprescindibile per la pastorale interverranno la prof.ssa Maria Filomiadel Dipartimento delle scienze umane e della formazione dell’Università di Perugia; il dott. Italo Bassotto già dirigente tecnico Miur, ricercatore e pubblicista

L’iniziativa intende creare un focus di riflessione sugli scenari e le prospettive che pone alle professioni che con l’educazione hanno a che fare l’evoluzione psicosociale che si delinea a seguito dell’invasività della tecnologia.

La ricerca nelle neuroscienze sta facendo emergere come la massiccia esposizione dei soggetti in età evolutiva alle tante varietà di mezzi tecnologici vada modificando caratteristiche e potenzialità cognitive tanto che i ragazzi dell’ultimo ventennio vengono definiti “nativi digitali o generazione 2.0”.

Pur se con difficoltà poiché spesso essi appartengono a coloro che sono invece definiti “immigrati digitali” i docenti, i genitori e tutte le persone che sentono la responsabilità dell’educazione debbono prendere atto di questo cambiamento e debbono attrezzarsi per affrontarlo, altrimenti il rischio di fallimento può aumentare in modo esponenziale..

egli interventi verranno analizzati gli aspetti più importanti delle questioni relative al titolo del convegno con particolare attenzione proprio al ruolo del docente e alla sua responsabilità.

Cosa questa che supporta lo scopo del World teachers’day il quale pone l’accento sull’assunzione comune di responsabilità necessaria alla luce dell’emergenza educativa e prefigura il profilo di professionisti di scuola in grado si raccoglierla la sfida.

Il presidente Aimc Terni

Sandra Suatoni