Con la processione per le vie del quartiere ha avuto inizio la diciassettesima edizione della festa delle “Tre Spighe” presso la parrocchia di San Giuseppe Lavoratore a Cospea, che si concluderà il 24 giugno.
I festeggiamenti prevedono momenti religiosi e di aggregazione sociale con vari stand, serate danzanti tutte le sere con musica dal vivo, rappresentazioni teatrali, la pesca di beneficenza e animazione per i bambini nel parco giochi all’aperto, e lo spazio gastronomico predisposto nella terrazza al primo piano dell’oratorio con prodotti tipici locali.
In programma tutte le sere dalle 18 alle 22 una rassegna cinematografica nei locali dell’oratorio sul tema “riconciliazione e cambiamento” durante la quale saranno proiettati film di genere diverso da “In my country” sulla storia del Sud Africa e sulla commissione per la verità e la riconciliazione, a “Quasi amici”; “La sorgente dell’amore” che racconta la vita in un piccolo del Medio Oriente, “Si può fare”, “Into the wild”, “The Experiment”, “Ogni cosa illuminata”.
Domenica 24 giugno alle ore 11.30 la solenne celebrazione con la mietitura e la consegna delle tre spieghe di grano segno e ricordo della festa.
Una festa che rappresenta un’occasione di incontro, un gioioso ritrovarsi e socializzare per a conclusione delle varie attività pastorali svolte durante l’anno, dove la parrocchia diventa un luogo dell’incontro aperto e fraterno, senza distinzioni.
“Le tre spighe – spiegano gli organizzatori – rappresentano i tre segni della festa che vorremmo diffondere, ossia quello della spiga che è frutto del lavoro dell’uomo, la spiga come elemento primario della mensa attorno alla quale si riunisce la famiglia e la spiga come Eucarestia, ‘pane spezzato’ per la vita del mondo. Nei tre elementi del lavoro, della famiglia e della chiesa come comunità fraterna e solidale trova fondamento il senso profondo che anima questa festa della parrocchia per la comunità intera”.