Visita del vescovo in Questura, Prefettura e Provincia

In occasione della visita pastorale del vescovo alla parrocchia di Sant’Antonio a Terni, c’è stato l’incontro con le istituzioni presenti sul territorio della parrocchia: Questura, Provincia e Prefettura..
Una visita di cortesia alle istituzioni e occasione per richiamare l’attenzione su alcuni temi di comune interesse per la vita delle comunità cittadina, su problematiche e prospettive che vedono le istituzioni collaborare per il bene comune.
Il primo incontro nella Questura di Terni dove il vescovo è stato accolto dal questore Antonino Messineo, dai vice questori, dirigenti e operatori della Polizia di Stato.
Il Vescovo ha ringraziato la Polizia per quello che fa, in uno spirito di collaborazione per operare per un fine comune; un lavoro per molti tratti simile, come ha detto il Questore Antonino Messineo, un’unità di intenti, in aiuto dei più deboli e delle persone in difficoltà. A ricordo della visita, il Questore ha consegnato una targa al Vescovo, che ha contraccambiato con un quadro raffigurante il “Cantico delle Creature” di San Francesco.

Nella Prefettura di Terni, il vescovo ha incontrato il prefetto Paolo De Biagi, il vicario Andrea Gambassi, dirigenti dei vari ambiti e personale amministrativo della Prefettura. Il vescovo ha ringraziato per l’opera svolta a favore del bene comune e del territorio, ricordando anche la collaborazione che sempre ha caratterizzato i rapporti della diocesi e delle istituzioni pastorali della Chiesa con la Prefettura soprattutto in tema di immigrazione, sicurezza e giovani.
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Ultimo incontro con il presidente della Provincia Giampiero Lattanzi e i dirigenti provinciali Maurizio Agrò, Gioia Rinaldi e Donatella Venti. Mons. Piemontese ha rivolto un ringraziamento alla Provincia per il lavoro che svolge ogni giorno a supporto dei comuni e delle comunità locali del territorio. “Lo ritengo un fatto molto importante che deve sempre mettere al centro la persona” le parole del vescovo. “E’ sulla persona infatti che la Chiesa opera e interagisce”. Il vescovo ha poi toccato la questione migranti. “Le nuove disposizioni legislative sulla sicurezza – ha dichiarato – porranno nuove questioni e richiederanno maggior impegno alla diocesi e alle parrocchie per far fronte alle molte esigenze che si prospetteranno. In questo contesto c’è bisogno di una ancora più stretta collaborazione con la Provincia anche e soprattutto per il ruolo che svolge di raccordo con i Comuni”.
Un appello che il presidente Lattanzi ha colto assicurando il supporto dell’ente ed esprimendo soddisfazione per l’importanza e la fiducia che il vescovo ripone nella Provincia. “E’ la stessa che vediamo nei cittadini – ha detto il presidente – a differenza di quanto invece avviene fra le istituzioni che danno ancora per cancellate le Province, senza tener conto dell’esito referendario sulle modifiche costituzionali. Sull’appello di mons. Piemontese alla collaborazione sul fronte migranti diamo la nostra totale disponibilità”, ha concluso. Al termine del colloquio si è svolto uno scambio di doni e successivamente il vescovo è stato accompagnato dai dirigenti in una visita agli uffici dell’amministrazione provinciale.