Celebrato il patrono della Polizia Municipale San Sebastiano con la messa nella chiesa di San Salvatore, presieduta dal vescovo Giuseppe Piemontese alla presenza delle autorità cittadine civili e militari.
La festa di questo Santo martire si celebra il 20 gennaio, e le poche notizie storiche su San Sebastiano si basano su una diretta testimonianza di Sant’Ambrogio. Sebastiano – nato e cresciuto a Milano – fu educato cristianamente e intraprese la carriera militare: era capo della prima coorte della guardia imperiale a Roma. Durante la persecuzione di Diocleziano, Sebastiano – avvalendosi della sua autorità – aiuta molti cristiani perseguitati: visita i prigionieri e li esorta ad avere fede. Scoperto, è condannato a morte: trafitto dalle frecce, sopravvive, ma poi viene ucciso a bastonate. Fu sepolto sulla via Appia, nelle catacombe che ora portano il suo nome.
San Sebastiano ha offerto la sua vita davvero per la gli altri e “celebrare San Sebastiano significa fare appello a quella tradizione spirituale, culturale e sociale propria di ogni uomo al di là del ruolo svolto – ha detto il vescovo -. Un santo che è stato uomo, integro e di fede e questa è la proposta che viene data a voi che siete al servizio della città nell’ordine pubblico ma soprattutto nelle relazioni dove spesso è difficile mantenere la dolcezza e l’umanità che bisogna sempre avere, crescendo anche nella fede nel Signore, perchè nella famiglia e nell’ufficio in ogni ambito il Signore può aiutare sempre con la sua parola. Un pensiero e preghiera particolare lo rivolgiamo alle popolazioni colpite dal terremoto, a coloro che soffrono e alle vittime di questi ultimi eventi, e per tutti coloro che si stanno adoperando per alleviare le sofferenze di tante persone, sostenendoli con la preghiera per intercessione di san Sebastiano”.