Caritas diocesana – il diacono Ideale Piantoni è il nuovo direttore

Il vescovo Giuseppe Piemontese ha nominato il diacono Ideale Piantoni nuovo direttore della Caritas diocesana, che sarà affiancato da due vicedirettori, il diacono Sandro Maschiella e l’accolito Luigi Macchiarulo, nel segno della corresponsabilità e comunione propria del cammino pastorale della diocesi.
Ideale Piantoni, 64 anni coniugato con due figli e tre nipoti, pensionato, è diacono permanente dal marzo 2011 ed è impegnato da diversi anni nell’ambito caritativo quale responsabile dell’Emporio solidale di Terni e di quello di prossima apertura ad Amelia. Si occupa da due anni del progetto degli affitti solidali, in collaborazione con l’assessorato ai Servizi sociali del Comune di Terni, fa parte del gruppo di lavoro del tavolo delle povertà del Comune di Terni nell’ambito del quale è stato predisposto il piano d’intervento “notte sicura” insieme alle varie associazioni del privato sociale, già attive sul territorio locale.
Il neo direttore è il coordinatore della Caritas parrocchiale di San Giuseppe lavoratore a Terni e responsabile del centro d’ascolto. E’ terziario francescano nella medesima parrocchia ed ha ricoperto la carica di viceministro regionale dell’Ofs.
Da tempo si occupa della catechesi per gli adulti nella parrocchia di appartenenza. A lui viene affidato anche il coordinamento della Consulta per la carità della diocesi, che riunisce tutte le varie associazioni e organismi che operano in ambito caritativo a vari livelli.

Ideale Piantoni succede a Claudio Daminato che per un decennio ha guidato la Caritas diocesana e al quale va il più sentito ringraziamento del vescovo Giuseppe Piemontese, della comunità diocesana e di quanti nella Chiesa regionale e diocesana conoscono e apprezzano le sue doti umane e cristiane, nel prendersi cura di tante persone in difficoltà e per aver avviato un cammino di comunione e diffusione della pastorale della carità attraverso la promozione delle Caritas parrocchiali.
Al neo direttore diacono Piantoni va l’augurio più sentito di buon lavoro nel continuare a promuovere la testimonianza della carità della comunità ecclesiale diocesana, in forme consone ai tempi e ai bisogni, in vista dello sviluppo integrale dell’uomo, della giustizia sociale e della pace, con particolare attenzione agli ultimi, in un cammino pastorale di comunione ecclesiale e di attenzione ai poveri fin qui sviluppatosi anche attraverso le opere segno della stessa Caritas diocesana.