Quaresima – la lettera del Vescovo alla comunità ecclesiale

Ai Sacerdoti, diaconi, religiosi/e e laici per una quaresima di conversione a Cristo, al Vangelo e alla Chiesa.

Carissimi,
dopo la maratona di san Valentino (42 km di cammino o di corsa), inizia la maratona quaresimale (44 giorni di cammino penitenziale) per prepararci alla Pasqua. La passione, la morte e la risurrezione di Gesù sono l’obiettivo, il punto di partenza e il culmine gioioso e risolutivo della maratona della nostra vita, assaporata e preannunziata ogni anno dal cammino quaresimale. Tale cammino inizia con alcuni granelli di cenere, che indicano e segnano la strada bianca e sassosa che porta a Gerusalemme e ha il momento decisivo in una cena dove Gesù raduna tutti i suoi amici per farli partecipi delle sue nozze con la Chiesa sua sposa, e offrire loro il pane e il vino della sua vita.
Invito tutti, preti, diaconi, religiosi e laici a incamminarci dietro Gesù e a lasciarci formare come popolo di Dio, discepoli del Maestro, chiesa presente in questo luogo, apostoli guidati dallo Spirito Santo per annunciare la misericordia del Padre.

Ci è proposta una conversione che favorisca il “passaggio ” di ciascuno di noi
dalla mediocrità alla decisione per Gesù Cristo
dalla tristezza alla gioia
dalla indifferenza alla compassione
dal peccato alla virtù
dall’egoismo all’amore
dalla pigrizia all’azione
dal benessere individuale alla condivisione dei beni dalla salvezza personale alla fermentazione nella massa dalla “mia” parrocchia alla Chiesa locale dalla Diocesi ai confini del mondo

Ci viene donato dal Signore un tempo, dal mercoledì delle ceneri a Pasqua e alla Pentecoste, rivivere il mistero pasquale di Gesù nell’incontro e nella esperienza ecclesiale con i fratelli che da Lui ci sono stati donati. Viviamo la quaresima con la Chiesa nelle varie espressioni.
Ognuno potrà trovare nella sua parrocchia l’aiuto e le proposte per il cammino quotidiano.
A livello diocesano, sull’esempio delle antiche comunità cristiane, valorizzeremo comunitariamente alcuni momenti particolari per vivere le “stazioni quaresimali”. Insieme andremo pellegrini sulle tombe dei nostri santi martiri, nella cattedrale e nelle chiese concattedrali, per apprendere la fedeltà nel seguire Gesù verso la croce e la risurrezione.
Le proposte quaresimali che seguono hanno lo scopo di intrecciare insieme al vescovo, momenti personali-familiari e momenti comunitari, celebrazioni parrocchiali e celebrazioni diocesane.

Stazioni quaresimali sulle tombe dei martiri
Cattedrale di Terni, Concelebrazione eucaristica: 22 marzo, h. 17,30 (foranie di Terni)
Concattedrale di Narni, Concelebrazione eucaristica: 8 marzo, h. 18.00 (forania di Narni)  FOTOGALLERY
Concattedrale di Amelia, Concelebrazione eucaristica: 15 marzo, h. 18.00 (foranie di Amelia e Valle Teverina).
• La maratona comunitaria diocesana continuerà insieme ai Giovani dei gruppi, dei movimenti e delle associazioni con la giornata della gioventù (la domenica delle Palme).
• La Messa crismale manifesterà in maniera particolare la dimensione sacerdotale della Diocesi attraverso la benedizione e consacrazione degli oli santi e del crisma.
• Infine la veglia di Pentecoste, culmine della Pasqua e accoglienza dello Spirito Santo di unità sulla nostra Chiesa particolare, ci vedrà radunati, insieme a Maria Santissima: cristiani di ogni gruppo, associazione e comunità parrocchiale. Il luogo verrà deciso in seguito.
• Aderiremo poi alla iniziativa riproposta da Papa Francesco nel suo messaggio per la quaresima 2015:”L’iniziativa 24 ore per il Signore, che auspico si celebri in tutta la Chiesa, anche a livello diocesano, nei giorni 13 e 14 marzo, vuole dare espressione a questa necessità della preghiera”.
I dettagli dei vari momenti si potranno verificare sul sito della Diocesi.

Credo che tutti abbiamo bisogno di rafforzare l’unita della nostra Chiesa particolare attorno al vescovo perché non siamo una federazione di chiesuole autonome e indipendenti: solo uniti e in comunione siamo la Chiesa presente in questo territorio, radunata attorno a Gesù Buon Pastore e al suo rappresentante, il Vescovo.
Un pensiero di particolare gratitudine va ai sacerdoti, che in questo periodo raggiungono le periferie delle parrocchie per la benedizione delle famiglie: è una grande opportunità per portare a tutti il Vangelo di Gesù.
Sono vicino a ciascuno per incoraggiarvi a percorrere con fede e pazienza il deserto quaresimale. Invoco su tutti la protezione di Maria, l’Addolorata, aiuto dei cristiani, e la benedizione del Signore.

Padre Giuseppe Piemontese OFMConv
Vescovo