Celebrazione della Virgo Fidelis 2014

La celebrazione della patrona dell’Arma dei Carabinieri, proclamata tale nel 1949 da papa Pio XI, è stata presieduta nella Cattedrale di Terni dal vescovo Giuseppe Piemontese che ha ricordato l’importanza dell’affidamento dell’Arma a Maria, sottolineando l’intensità con cui è vissuta e sentita da parte dei Carabinieri e dell’intera città questa ricorrenza.

“In questo momento di aggregazione, di memoria in un clima di preghiera, il nostro sguardo è a Maria, la discepola di Cristo. E’ un invito a ciascuno ad essere discepolo nel fare la volontà di Dio come l’ha fatta lei, accettando il compito di madre di Gesù e nell’accompagnarlo fino alla croce. Una donna che ha posto la sua esistenza e il suo amore totalmente al servizio di Dio e di coloro che Dio ama. Maria è donna fedele nel senso che si è posta alla ricerca di Dio e della verità, è fedele nel senso che è credente: si è fidata della parola di Dio subordinando i suoi progetti a quelli di Dio. Maria è donna fedele perchè vive con coerenza la sua missione, perché vive con costanza e perseveranza quanto ha promosso per tutta la vita e che prevede anche la perdita della vita con il martirio. L’aver proclamato la Virgo Fidelis come protettrice dell’Arma significa che la famiglia dell’Arma deve ispirare alla madre di Gesù e al suo modo di fare, le proprie scelte civili oltre che le scelte di fede, compiendo la volontà di Dio. Le scelte di fedeltà nella vita personale, innanzi tutto, e poi la ricerca della verità della fede e della coerenza ai principi che avete assunto con il giuramento; la perseveranza nel servizio alla patria, ai cittadini specie a quelli deboli e indifesi, al trionfo della giustizia, insomma i grandi ideali. Molti carabinieri sono testimoni di questi valori ogni giorno, alcuni raggiungono gesti eroici. In questa giornata facciamo memoria di questi eventi per trarne motivo di orgoglio, ma soprattutto per trarne esempio, fedeltà, generosità e altruismo. E’ vero che questa è la vostra professione, ma sappiamo che senza un sussulto d’idealità e di generosità non può essere svolta in maniera tale da avere la buona reputazione e stima che la contraddistingue”.