Oratorio San Francesco Terni – giornata missionaria salesiana

La seconda domenica del mese di maggio, come ormai da tradizione, la parrocchia di San Francesco d’Assisi festeggia la Giornata missionaria salesiana nella quale si ricorda l’impegno di tantissimi salesiani e salesiane sparsi in tutto il mondo, uomini e donne chiamati a seguire il Signore Gesù dedicando la loro intera esistenza al servizio di chi vive in condizioni di povertà e miseria.
Domenica 14 maggio 2017 vogliamo sostenere i tanti missionari salesiani che offrono le loro vite per gli ultimi e ridare slancio anche alla nostra testimonianza missionaria nel quotidiano, al servizio di tutti i fratelli che il Signore ci pone accanto. Dalla Messa delle 19.00 di sabato 13 maggio e poi per tutte le Messe di domenica 14 nei locali parrocchiali sarà possibile festeggiare i missionari salesiani e le mamme con i dolci preparati dalle signore dell’Azione Cattolica e dei Salesiani Cooperatori.
Una missionarietà che, radicata nel Vangelo, trova anche nel carisma salesiano un fertile terreno dal quale tanto bene è fiorito, ha dato frutto e continua ancora a fruttificare. Sono passati più di 140 anni da quando Don Bosco accompagnò a Genova i primi salesiani che si imbarcarono nel novembre 1875 per la prima spedizione missionaria salesiana, diretti verso l’Argentina meridionale. A Don Cagliero, suo fidatissimo confratello e capo della spedizione, lasciò queste indicazioni: “Fate quello che potete: Dio farà quello che non possiamo far noi. Confidate ogni cosa in Gesù Sacramentato e in Maria Ausiliatrice, e vedrete che cosa sono i miracoli”. Da allora migliaia di Salesiani hanno dedicato tutte le loro energie, fino all’ultimo respiro, per rispondere alla vocazione missionaria ascoltando le innumerevoli voci di tantissimi ridotti al silenzio, schiacciati dalle povertà materiali e da un orizzonte senza prospettive.
Ma c’è di più. Il “mandato missionario” consegnato da Gesù Risorto agli Undici, così come la missionarietà salesiana, non si esaurisce nel solo servizio ad gentes, cioè verso i bisognosi del Terzo e Quarto mondo: il Signore invia tutti noi cristiani ad evangelizzare il nostro tempo con la preghiera, con la testimonianza di vita, con il servizio ai fratelli. È la missionarietà del quotidiano, quella da cui nessun credente può ritenersi escluso, poiché la missione è un servizio connaturato al Popolo di Dio: “per la Chiesa, essere missionaria equivale ad esprimere la sua stessa natura: essere illuminata da Dio e riflettere la sua luce. Questo è il suo servizio. Non c’è un’altra strada. La missione è la sua vocazione” (dall’Omelia di Papa Francesco del 6 gennaio 2016, Epifania del Signore).
Luca Leonardi