A quasi trent’anni di distanza dalla prima edizione (I bisogni dimenticati, 1996), il Rapporto povertà di Caritas Italiana continua a soffermarsi su una serie di fenomeni sociali non sempre al centro dell’agenda politica e comunicativa. Sono fenomeni fuori campo, che sembrano affacciarsi al margine delle nostre vite, ma che coinvolgono in realtà numeri consistenti di famiglie e persone: non si tratta quindi di situazioni residuali ma di fronti di disagio e di rischio di esclusione sociale di natura trasversale, a cui tutti possono essere esposti. I temi trattati nel Rapporto 2025 sono quelli delle disuguaglianze economiche, della povertà multidimensionale, dei costi umani e sociali dell’azzardo, delle conseguenze della violenza sulle donne dal punto di vista della povertà economica, della vulnerabilità dei più poveri di fronte alle sfide della transizione ecologica e della povertà energetica. Il Rapporto non si sofferma soltanto sulle situazioni di povertà, ma vuole anche presentare alcune possibili risposte, già in atto, a cura della società civile, delle Chiese locali, delle istituzioni pubbliche.
Rapporto-Poverta-2025-Versione-integrale
Sintesi-Rapporto-Su-poverta-Ed-eslusione-sociale-in-Italia-2025-1
