Campi di lavoro all’estero

L’Albania, il Kossovo, i Balcani, l’Africa o il Sud America sono i paesi raggiunti dai volontari della Caritas diocesana all’estero. Le attività in Albania sono iniziate nel 1993 e sono state fatte molte cose, una tra le tante la realizzazione di un centro di formazione nel 1999 con l’apporto dei volontari nei campi di lavoro estivi. Nel 2001 è stato avviato il progetto di ristrutturazione di un edificio ex caserma militare per farne un centro polivalente per la formazione dei giovani. I campi di lavoro vanno tutti nella direzione, realizzare queste aree funzionali e affiancamento all’attività pastorale/missionaria delle varie missioni presenti nella provincia di Lezhe. Diversi gruppi ogni anno si alternano nell’attività di volontariato per il progetto a Zeiman. Volontari che si occupano dell’attività di ristrutturazione e completamento dell’ex caserma, ma anche di tutta quella attività di animazione, socializzazione, di preghiera e di momenti di riflessione che è propria dei campi di lavoro, che sono anche un modo per incontrare l’altro, per solidarizzare con realtà diverse e confrontarsi con problematiche diverse. Oltre alla ristrutturazione dello stabile a Zeiman, l’attività svolta interessa anche l’avvio della gestione del centro di formazione e l’animazione sociale. In sintonia con la Caritas albanese e con le autorità locali, altri aiuti hanno interessato il campo sanitario con due progetti: l’uno attraverso la collaborazione di medici ternani negli ambulatori medici locali; l’altro destinato all’aiuto di bambini affetti da patologie uditive con la diagnosi precoce sui piccoli da 0 ai 6 anni, il progetto “Parla più forte”.

Nel 2009 sono state realizzate le seguenti attività: ristrutturazione di un fabbricato di uno studio medico e aule per la scuola sito a Ungrej nella Diocesi di Lezhe nel Nord dell’Albania, di appartenenze delle suore Pastorelle. Nel secondo turno riattivato un pozzo ripristinata illuminazione e istallazione stufe nel convento delle suore riattivazione dei bagni cambio sanitari e rubinetterie e tinteggiatura di tutta la struttura.

Nel 2010 è stato realizzato a Ungrej un campo di lavoro a cui hanno partecipato 10 volontari che hanno realizzato una strada fino alla sede di costituenda cooperativa; recintato l’ospedale con 40 pali di cemento a quattro fili di ferro interni e posati circa 120 metri di rete; realizzato un impianto idrico nella stanza medico e bagno, svolto l’animazione dei giovani con un corso di chitarra

Convegno sul ventennale della Caritas diocesana in Albania

Progetto “Parla più forte” in Albania