Pasqua 2021 – il vescovo celebra all’interno della Casa Circondariale di Terni. Donate le colombe per il pranzo pasquale

Nell’ambito degli incontri in preparazione alla Pasqua, il vescovo Giuseppe Piemontese ha fatto visita ai detenuti della Casa Circondariale di Vocabolo Sabbione a Terni.
Padre Piemontese, accolto dal comandante del corpo di Polizia Penitenziaria Fabio Gallo, dal direttore della casa circondariale Luca Sardella, gli operatori del carcere, dal cappellano padre Massimo Lelli, ha celebrato la messa nello spazio verde all’interno del carcere concelebrata con il vicario episcopale per la carità mons. Paolo Carloni, il direttore dell’ufficio Liturgico diocesano padre Sergio Prina Cerai, don Luciano Afloarei, don Pio Scipioni, don Luca Andreani, don Francesco De Santis, don Marco Crocioni, don Gian Luca Bianchi. Presenti il presidente dell’associazione di volontariato San Martino Francesco Venturini, della responsabile del settore carcere della Caritas Nadia Agostini e altri volontari che operano in carcere e il coro animato da Claudia Cianca.

«Sono contento di essere qui e di poter celebrare con voi la preparazione alla Pasqua – ha detto il vescovo –. che è un momento centrale della vita cristiana nel fare memoria della passione, morte e resurrezione di Gesù. Ognuno vive la sua passione, ma è necessario non fermarsi a questo, quanto proiettarsi con Gesù alla resurrezione e non far mai spegnere la fiamma della speranza. Gesù apre il cuore e rende valide e possibili le speranze presenti in ognuno di noi, la pacificazione interiore, il perdono, l’amore, rende possibile iniziare una nuova vita anche dopo aver commesso degli errori».

Vicini e attenti al mondo del carcere, la Caritas diocesana e l’associazione di volontariato San Martino, in questa occasione, hanno donato 250 colombe per i detenuti per il pranzo di Pasqua, che sono stati consegnati simbolicamente dal vescovo alla fine della celebrazione, insieme alle palme benedette.